Da Helgoland di Rovelli una serie sul fisico Heisenberg

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(ANSA) – ROMA, 02 FEB – Diventerà una serie televisiva internazionale l’emozionante avventura umana del fisico tedesco Werner Heisenberg, il padre della fisica quantistica.

CAM Film e The Apartment di Lorenzo Mieli, società del gruppo Fremantle, hanno acquisito i diritti del bestseller “Helgoland” di Carlo Rovelli, autore di saggi tradotti in ben 42 lingue e tra i più acclamati scrittori italiani all’estero dove ha venduto oltre due milioni di copie, per realizzare una serie televisiva internazionale.

In vetta alle classifiche in Italia dove è edito da Adelphi, e a breve in uscita in Inghilterra e nel resto del mondo, il libro del fisico e scrittore Carlo Rovelli (autore delle “Sette lezioni di fisica”, bestseller mondiale nel campo della saggistica), ha come protagonista Werner Heisenberg, Nel giugno 1925 il ventitreenne Heisenberg, affetto da febbre da fieno, si ritira ad Helgoland, un’isola senza alberi martoriata dal vento nel Mare del Nord. È qui, “su quest’isola spoglia, estrema, battuta dal vento del Nord”, che Werner Heisenberg ha distrutto la realtà come era stata concepita fino a quel momento basando le sue idee radicali su calcoli spericolati, spinto da un clima fertile e creativo come pochi in ambito scientifico.
“Helgoland” è la storia della fisica quantistica, di Heisenberg e Bohr, e dei suoi giovani geniali fondatori che sarebbero diventati alcuni dei più famosi Premi Nobel. È una celebrazione della ribellione giovanile e della rivoluzione intellettuale. Il pensiero di questi ventenni incarna il pensiero scientifico, che è in sé visionario e disobbediente.
“Helgoland” è la storia di una teoria basata su idee radicali e calcoli spericolati, resa possibile da un clima di straordinario fermento in ambito scientifico, nonostante l’Europa fosse appena uscita dalla Prima Guerra Mondiale.
La serie tv ripercorrerà quindi la storia entusiasmante e contrastata di un gruppo di ventenni; un grande omaggio alla forza rivoluzionaria del pensiero scientifico, visionario, disobbediente e al momento irripetibile della scoperta, in cui la scienza ha visto qualcosa che nessun altro finora era riuscito a vedere. (ANSA).